Sarà il periodo dell'anno, con gli
ormoni à gogo, ma nelle ultime settimane abbondano le ricerche sul
sesso. Dopo quelle che vi avevamo raccontato nei giorni scorsi (qui e
qui), adesso l'ultima novità arriva dall'Olanda: ebbene sì, care
amiche, il tempo degli amanti gentiluomini è finito. O meglio: è
bene che sia finito, se tenete alla vostra salute. Perché il
bondage, cioè il sesso violento, fa bene alla vostra tenuta
psicologica, alle vostre condizioni sanitarie, alla vostra autostima
e alla struttura della vostra personalità.
Ce lo rivela Andreas Wismeijer, docente
dell'università di Tilburg dove so che molte di voi hanno studiato:
il professor W (non mi costringete a riscrivere per tutto il post
quel cognome) ha scoperto che chi pratica BDSM, una sigla che sta per
Bondage & Disciplina, Dominazione & Sottomissione e Sadismo &
Masochismo (grazie Wikipedia, anche per la foto), è meno complessato
degli altri. Sostiene W che gli intervistati – tutti bramosi
porcelloni appassionati del genere – pensavano di partecipare a un
sondaggio su tutt'altro (sul cocktail preferito, I suppose –
immagino il sondaggio: “Meglio la caipirinha o la caipiroska? Ma a
proposito: lei frusta suo marito? Preferisce essere una schiava
sottomessa o sorseggiare un metropolitan?”). Insomma: ne vien fuori
che l'autostima aumenta a a prescindere dal ruolo: dominatori e
vittime sono meno nevrotici e ansiosi. Bisognerà provare.
MA ANDATE A CAGARE.SE L'ESSERE UMANO HA BISOGNO DI ARRIVARE A QUESTI ESTREMI VUOL DIRE CHE L'UMANITA' E' PROPRIO MALATA
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